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  • Il logo di Inarcassa (previdenza e assistenza per ingegneri e architetti)

15/02/2017 INARCASSA: MAGGIORI TUTELE PER GLI INGEGNERI E ARCHITETTI NEO PAPÀ

Più tutele per gli ingegneri e architetti neo papà. I liberi professionisti iscritti a Inarcassa (l’ente di categoria) potranno infatti godere dell’indennità di paternità, anche se la madre non lavora o non esercita la libera professione. Fino a oggi l’indennità di paternità prevista dal testo unico sulla maternità (il Dlgs n. 151/2001) veniva riconosciuta per la nascita del figlio o l’ingresso in famiglia di un minore adottato o affidato, solo nei casi di abbandono, morte o grave infermità della madre, purché fosse anch’essa una libera professionista.
La novità è contenuta in un recente provvedimento, che estende appunto le tutele, del Comitato nazionale di Inarcassa; è stato approvato nei giorni scorsi dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze.

Ora quindi la tutela concepita dalla Cassa di previdenza viene ampliata, in quanto riconosce all’iscritto un’indennità, anche quando la madre non sia una libera professionista o una lavoratrice, per il periodo in cui essa non ne abbia diritto, per i tre mesi successivi all’ingresso del bambino in famiglia. “Sono molti anni che lavoriamo per un welfare integrato”, ha dichiarato il presidente dell’ente Giuseppe Santoro (nella foto), “e per una Cassa sempre più a fianco degli iscritti. Il nostro è un percorso che mette in campo le migliori energie, coniugate con le best practice più avanzate, per divenire un soggetto in grado di accompagnare gli iscritti durante tutto l’arco della vita.  Un welfare di ultima generazione, pensato non solo per una popolazione che invecchia, ma rivolto ai tutti i nostri associati”.

www.inarcassa.it