05/11/2025 ALLIANZ ESCE DALL'ANIA. LE REAZIONI

Dal 1 gennaio, Allianz lascerà l'Ania. Lo hanno confermato i vertici del gruppo. La compagnia segue così le orme di Unipol, fuori dalla Confindustria assicurativa dal 2014.

Le reazioni dei sindacati di base... Le organizzazioni sindacali di base sono state rassicurate: Allianz, afferma una nota congiunta di First Cisl, Fisa Cgil, Snfia e Uilca, continuerà ad applicare il "contratto collettivo nazionale di lavoro (Ccnl) Ania e i futuri rinnovi tempo per tempo vigenti".

"Le organizzazioni sindacali", si legge ancora nella nota, "hanno esplicitamente richiesto le motivazioni alla base dell’invio della disdetta: l’azienda ha risposto con un “no comment”, precisando tuttavia che tale scelta non riguarda le relazioni sindacali".

I rappresentanti dei lavoratori hanno comunque "espresso l’auspicio che si possano determinare le condizioni per il rientro di Allianz in Ania, in modo che il settore assicurativo non venga ulteriormente indebolito".

... e di Anapa. Anche Anapa Rete ImpresAgenzia, in un comunicato, afferma di aver accolto "positivamente l’impegno espresso da Allianz a rispettare l’Accordo Nazionale Agenti (Ana 2003) attualmente in vigore". Ma "esprime forte preoccupazione per il progressivo indebolimento della rappresentanza unitaria delle imprese di assicurazione, già compromessa dall’uscita di Unipol e ora aggravato dalla posizione di Allianz".

L’uscita di Allianz dall'Ania, ha commentato Vincenzo Cirasola, presidente di Anapa, "sarebbe un segnale preoccupante per l’equilibrio del sistema assicurativo e per il futuro delle relazioni industriali del settore. Senza un interlocutore unitario come Ania si complica ogni prospettiva di riapertura delle trattative per il rinnovo dell’Ana, fermo dal 2003, con il rischio concreto di una frammentazione negoziale su base aziendale e la perdita di un quadro di riferimento nazionale per gli agenti”.

Anapa ha invitato i gruppi agenti "a mantenere alta la guardia e a non assecondare eventuali pressioni per accordi paralleli. Allo stesso tempo, è consapevole delle difficoltà dei gruppi aziendali, spesso costretti a colmare i vuoti con accordi integrativi di secondo livello, che tuttavia alla lunga indeboliscono la funzionalità di un sindacato".

“Per questo motivo", ha detto Cirasola, "auspico che da un lato lo Sna riconsideri le proprie pregiudiziali facendo prevalere il senso di responsabilità ma, dall’altro lato, auspico che anche l’Ania trovi il modo per mantenere all’interno dell’associazione Allianz e favorire il rientro di Unipol”