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  • Il logo di Acb

10/07/2020 ACB: "ECCO COME SARÀ IL BROKER DEL FUTURO"

Il cambiamento di rapporti tra broker e cliente. E la formazione sempre più specializzata che dovrà contraddistinguere il futuro di questi intermediari. Sono alcuni dei temi emersi dall'assemblea di Acb, che si è svolta per la prima volta on line (una modalità che anche il mondo assicurativo, ha spiegato il presidente Luigi Viganotti, ha dovuto considerare nella gestione quotidiana della sua operatività).

In particolare, nella prima parte dell'assemblea è stata riassunta l'attività dell'associazione nel corso degli ultimi mesi; tra questi, i contatti con i ministeri, Ivass e Ania per le normative e le situazioni che si sono verificate.

E' seguita una tavola rotonda (Quale futuro per il mercato assicurativo. Le possibili evoluzioni del nuovo mercato post Covid: progresso e crescita), con la presenza (virtuale) di Viganotti, dei suoi vice Luciano Lucca e Marisa Abbati, di Davide Vacher, membro della giunta esecutiva, e di due avvocati consulenti dell’associazione, Carlo Galantini e Andrea Maura.

Nel corso di questo dibattito, Viganotti ha parlato degli intermediari come “consulenti globali”, il cui compito è identificare rischi e soluzioni da proporre non solo agli assicurati ma anche alle compagnie.

Si sono poi affrontati i temi come home insurance, rapporti con le assicurazioni, rischio disintermediazione, nuove modalità di comunicazione, digitale e rischi informatici, cambiamenti degli appalti pubblici, con le molte normative da rispettare. Comprese quelle nuove.

In questo scenario, ha ricordato Lucca, il broker dovrà necessariamente rivelarsi più tecnologico, accrescere il suo ruolo di consulente (e non solo di distributore) e affermare la sua indipendenza sul mercato, rafforzando le aggregazioni.

https://www.acbbroker.it