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01/10/2025 CAT NAT, ECCO I PREMI PER LE MEDIE AZIENDE

Da oggi, 1 ottobre, anche le 25.000 imprese di medie dimensioni devono assicurarsi contro le catastrofi naturali. Si aggiungono alle grandi aziende, per cui il vincolo è scattato lo scorso 1 aprile.

Chi non ottempera all'obbligo non è sanzionato, ma non potrà godere di agevolazioni, né ricevere contributi pubblici; inoltre, in caso di calamità naturale, le imprese inadempienti rischiano di dover pagare di tasca propria i danni subiti senza accedere a indennizzi da parte dello stato.

 

Le garanzie comprese. Per scegliere la polizza occorre, come si fa abitualmente, controllare le garanzie offerte, quelle escluse, i massimali e le franchigie.

Le coperture obbligatorie sono sismi, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni; quelle facoltative (grandine, trombe d’aria, bombe d’acqua, mareggiate, valanghe e slavine) solitamente non sono comprese; chi volesse coprire questi rischi dovrà sottoscrivere garanzie accessorie.

Anche gli stessi eventi possono essere inclusi nel caso in cui si manifestino in un certo modo ed esclusi se si verificano in un'altra maniera. La frana, per esempio, è coperta se rapida e non lo è se graduale.

Non sono assicurabili edifici abusivi o non a norma.

 

Le tariffe. D'accordo, ma i costi delle coperture? Per definirli, Facile.itItalfinance e Finital hanno realizzato uno studio che ha esaminato tre attività commerciali (un’azienda metalmeccanica, un’impresa alimentare e un mobilificio) in tre città campione: Milano, Roma e Palermo. 

La statistica aggiorna quella commissionata a mUp Research lo scorso marzo dallo stesso aggregatore di prezzi.

 

Impresa metalmeccanica. Per l'impresa metalmeccanica sono stati presi a esempio un terreno da 50.000 euro, un fabbricato da 1,5 milioni di euro con attrezzature industriali e commerciali da 300.000 euro e impianti e macchinari per 800.000 euro.

Il premio annuale per assicurare un'attività con queste caratteristiche è di 584 euro a Milano, 790 a Roma e 1.025 a Palermo.

 

Azienda alimentare. Per l'azienda alimentare sono stati esaminati un terreno di 50.000 euro, un’immobile di 2 milioni, attrezzature per 200.000 euro e impianti e macchinari da 1,2 milioni di euro.

In questo caso, la tariffa è di 744 euro a Milano, 1.035 a Roma e 1.297 euro a Palermo.

 

Mobilificio. Per il mobilificio, il caso studiato prevede un terreno del valore di 50.000 euro, un fabbricato di 1,8 milioni, attrezzature da 200.000 e impianti e macchinari da 1 milione.

In questo caso, il costo è di 654 euro a Milano, 897 euro a Roma e 1.136 euro a Palermo.

 

Le differenze tra i prezzi. Le differenze fra i prezzi dipendono da vari parametri: rischiosità del territorio dove si trova la sede dell'attività, probabilità di calamità naturali, vulnerabilità dei beni assicurati, caratteristiche di costruzione dell’immobile, tipo di attività, collocazione dell’immobile nell’edificio (distanza da terra in numero di piani), capitale assicurato e politiche commerciali e tariffarie della singola compagnia assicurativa.