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  • Paolo Tanfoglio

02/12/2022 OPEN FINANCE: ECCO IL SUO IMPATTO SUL MONDO ASSICURATIVO

La Psd2, normativa che vincola le banche ad aprire dati e sistemi informatici a terze parti, ha un impatto anche sul mondo assicurativo. L'open banking ha infatti spinto il comparto dell’embedded insurance, cioè la distribuzione di polizze come prodotto integrato in un altro servizio. Nella fattispecie, in servizi bancari. Lo evidenzia Paolo Tanfoglio (nella foto) ceo di Lokky, broker specializzato in soluzioni assicurative digitali per microimprese, professionisti e freelance.

 

Il boom dell'open. Il mercato dell'open finance, afferma Tanfoglio, “sta crescendo, a livello globale, a ritmo esponenziale: quest’anno toccherà i 15.7 miliardi di euro, mentre nel 2026 è previsto che sfiori i 38,2 (+143%)”.

Secondo i dati di Statista, "gli utenti europei che usufruiscono di questi nuovi servizi sono attualmente 28,8 milioni, +50% rispetto al 2021, mentre nel 2024 saranno 63,8, con un incremento superiore al 120%”.

 

Embedded insurance, un mercato in crescita. In questo scenario, “l’embedded insurance registra un trend in progressiva crescita. "I dati di InsTech London stimano che nel 2030 il giro d’affari del mercato varrà a livello mondiale 722 miliardi di dollari circa”, dice Tanfoglio. “Sono sempre di più gli utenti che acquistano una copertura assicurativa come prodotto integrato: i dati di Italian Insurtech Association stimano che entro la fine del 2022, il 35% delle banche italiane, in linea con la media europea, e l’80% delle mobile bank offriranno polizze assicurative digitali e cresceranno in assoluto del 50% rispetto a dicembre 2021”.

 

Bancassurance. Tutto questo in uno scenario che vede la bancassurance confermarsi il principale modello distributivo per il ramo ed evidenziare prospettive di crescita nei danni, dove però i suoi livelli sono ancora contenuti. Come accade nel settore imprese.

Tuttavia, chiude Tanfoglio, anche qui “le banche hanno vari elementi per poter competere con successo, grazie alla forte relazione con il cliente e a una profilazione accurata delle abitudini degli utenti che crea le condizioni favorevoli per una proposta assicurativa mirata. Secondo i dati dell’Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di Milano, le banche si classificano al secondo posto (23%) tra i canali preferiti dalle microimprese per l'acquisto delle polizze, accanto alle compagnie assicurative (64%) e alle associazioni di categoria (14%)”.