CLOSE

This website uses cookies. By closing this banner or browsing the website, you agree to our use of cookies. CLOSE

  • polizze

28/02/2020 CORONAVIRUS: LE COMPAGNIE COMUNICANO LE INIZIATIVE STRAORDINARIE

Le compagnie assicurative iniziano a comunicare le iniziative straordinarie per i comuni compresi nelle due "zone rosse" del coronavirus, e cioè dieci comuni del Lodigiano (Codogno, Castiglione d’Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano) e Vo' Euganeo (Pd).

Sara Assicurazioni, per esempio, ha preso le seguenti contromisure: proroga da 15 a 60 giorni del termine per il pagamento dei premi (quello specificato nell'articolo 1901 del codice civile); copertura estesa fino al 45esimo giorno successivo alla scadenza per le polizze auto e rami elementari la cui validità è prevista fra l’8 febbraio e il 31 marzo 2020; proroga a 60 giorni del termine per il pagamento dei premi per tutti i contratti Sara Vita (in scadenza nello stesso periodo); sospensione dei termini di prescrizione o decadenza (sia contrattuale, sia di legge) per i sinistri, maturati dal 23 febbraio 2020 fino al 31 marzo 2020; stop alle attività di recupero crediti e franchigie fino alla fine del prossimo mese per tutti i contratti a chi era stata spedita una lettera di sollecito per il pagamento del premio.

Passiamo ad Axa e alle sue misure per "i clienti residenti o serviti da agenzie o subagenzie o filiali di Banca Monte dei Paschi di Siena operanti nei comuni attualmente colpiti". Anche la compagnia francese ha prorogato il periodo di mora delle polizze danni a 45 giorni (con scadenza entro il 15 marzo); la proroga riguarda anche le coperture auto di Quixa.

L'assicurazione ha anche esteso lo smart working, con un canale di contatto dedicato, e ha stabiilito in sede un presidio con personale socio-sanitario per la misurazione della temperatura corporea, mediante scanner termici.

Cattolica Assicurazioni e la controllata Tua, invece, hanno esteso a 30 giorni il periodo di mora per i contratti auto e non auto "che, al 23 febbraio 2020, data di emanazione del decreto della presidenza del Consiglio, risultavano scaduti da non oltre 15 giorni e per tutte le scadenze successive", recita un comunicato della compagnia veronese. La misura, prosegue la nota, "è prevista per le scadenze di febbraio e marzo, in attesa dell’evolversi della situazione".

Queste misure, aggiungono in Cattolica, si aggiungono alle indicazioni fornite ai dipendenti e collaboratori, che in questa settimana sono stati invitati a lavorare da casa.

Smart working anche per Assimoco, che ha portato circa 400 lavoratori a dare il loro contributo all'azienda dalle loro abitazioni; la misura è in vigore fino al 3 marzo, poi si deciderà il da farsi. La compagnia delle Bcc ha anche acquistato con urgenza 400 nuove virtual private network per poter connettere uin contemporanea un numero di persone molto maggiore rispetto al solito (Assimoco già prevede che una parte del lavoro sia svolta in modalità smart: in tempi normali, il dipendente può fare questa scelta per due giorni a settimana).

Simile la politica di Allianz e Generali; entrambe hanno caldeggiato il lavoro da casa nel corso di questa settimana.

Enrico Levaggi

https://www.sara.it

https://www.axa.it

https://www.cattolica.it

https://www.assimoco.it

https://www.allianz.it

https://www.generali.it