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31/03/2014 LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE IN SCENA AL SALONE DEL RISPARMIO

Quattro proposte generali per rilanciare la previdenza complementare, che sarà sempre più necessaria per milioni di lavoratori: al primo posto c'è la comunicazione per migliorare l'informazione in materia, che è decisamente scarsa. Sono state scelte fra le venti presentate alla Call for ideas che Assogestioni ha promosso insieme all'associazione ItaliaCamp: l'iniziativa è stata presentata nella conferenza di chiusura del Salone del risparmio di Assogestioni, che si è chiuso nei giorni scorsi a Milano, e che quest'anno era dedicato all'investimento previdenziale e di lungo termine. La giuria era composta da Assogestioni, Assofondipensione (che raggruppa i fondi aziendali e di categoria), Comitato previdenza, Banca Generali, Covip , Mefop e Prometeia: le proposte saranno presentate ad autorità e operatori per verificarne la fattibilità. Quella giudicata più importante dal televoto, con il 32% delle risposte, si chiama Comunicazione Efficace, è stata presentata dalla docente universitaria Doriana Silvestri dell'Associazione italiana cultura Previdenziale e ha sottolineato l'esigenza di una comunicazione virale delle tematiche previdenziali. La previdenza complementare deve ancora decollare: sono iscritti circa sei milioni di lavoratori (quasi uno su quattro), ma 1,2 milioni hanno sospeso il versamento dei contributi. 'Abbiamo un forte interesse a sviluppare i fondi pensione, anche per rafforzare il loro ruolo d'investitori istituzionali', ha sottolineato il vice-ministro dell'Economia Enrico Morando, 'anche se non bisogna destare eccessivi allarmismi sulla copertura offerta dalla pensione pubblica: che, se non in casi particolari, rimarrà comunque adeguata'. 'All'ordine del giorno vi sono soprattutto due temi ', sottolinea dal canto suo Raffaele Capuano, direttore generale della Covip (Commissione di vigilanza sui fondi pensione), 'la crescita delle adesioni, eventualmente attraverso meccanismi semi-obbligatori con possibilità di uscita, e una maggiore destinazione degli attivi verso l'economia italiana, in particolare verso le Pmi. Queste possibilità saranno rafforzate dal nuovo decreto sugli investimenti dei fondi pensione, che dovrebbe essere varato in tempi brevi'. La quinta edizione del Salone del Risparmio ha riunito l'industria del risparmio gestito, gli operatori del settore, le istituzioni, risparmiatori, investitori privati e studenti e si è chiusa con oltre 16mila iscritti, 153 marchi, più di 100 espositori per un totale di oltre 100 conferenze e 40 ore di formazione certificata. 'Il successo di questa edizione', ha dichiarato il neo eletto presidente di Assogestioni Giordano Lombardo nella conferenza plenaria di chiusura, 'conferma la centralità del'risparmio gestito, settore che si candida ad assumere un ruolo sempre più importante nell'industria italiana ed europea".' Fiducia e comunicazione sono le due leve sulle quali puntare per riavvicinare gli italiani al tema della previdenza. 'Su questi due fronti dobbiamo fare un salto di qualità, anche grazie all'Europa', ha sottolineato Fabio Galli, Direttore generale di Assogestioni, 'la Commissione Europea, insieme al futuro Parlamento europeo porterà avanti il modello del personal pension: un cambio importante per l'industria che potrebbe favorire la maggiore diffusione di piani individuali pensionistici". Per maggiori informazioni visita il sito: www.salonedelrisparmio.com