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  • Marianna Madia, Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione

07/11/2016 ARRIVA LA GUIDA SUI FONDI PENSIONE NEL PUBBLICO IMPIEGO

“Nel processo di riforma del sistema pensionistico, che ha visto il definitivo passaggio al sistema contributivo, la previdenza complementare appare come uno degli strumenti più importanti per assicurare ai lavoratori una maggiore serenità negli anni della pensione”. Con questa dichiarazione di Maria Anna Madia, Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione (nella foto), si apre La mia scelta previdente, la nuova Guida alla pianificazione della pensione nel pubblico impiego, realizzata dai fondi Espero e Perseo Sirio e disponibile gratuitamente online sul sito http://www.sceltaprevidente.it/.

La Guida è stata presentata nei giorni scorsi a Palazzo Montecitorio nel corso di un convegno cui hanno partecipato, tra gli altri, Marina Sereni (Vice-presidente Camera dei Deputati), Cesare Damiano (Presidente Commissione lavoro della stessa Camera), Stefano Patriarca (Nucleo tecnico per il coordinamento della politica economica), Francesco Massicci (Commissario Covip), Sergio Gasparrini (Presidente Aran), Wladimiro Boccali (Presidente fondo Perseo Sirio) e Roberto Natoli (Presidente fondo Espero). Espero e Perseo-Sirio, associazioni senza scopo di lucro, sono gli unici fondi pensione che, col contributo del datore di lavoro, integrano la pensione obbligatoria dei dipendenti di scuola, pubblica amministrazione e sanità, per dare più sicurezza nel futuro.

Dai dati di una recente indagine condotta da Covip (Commissione di vigilanza sui fondi pensione), quasi il 90% dei lavoratori intervistati che hanno aderito ai fondi stessi si dichiarano soddisfatti della scelta fatta. In effetti, ciò stride con il relativamente basso tasso di adesione alla previdenza complementare: si può dedurre quindi che il problema più grande, soprattutto per i fondi pensione negoziali che non dispongono di reti di vendita come gli operatori di mercato, è il cosiddetto “gap informativo”, ovvero la difficoltà di informare e, di conseguenza, avvicinare i lavoratori alla previdenza complementare.

Per i lavoratori della pubblica amministrazione o della sanità, i patronati convenzionati, oltre a essere un supporto informativo, svolgono anche un ruolo di consulenza permettendo, per esempio, di simulare la pensione futura, uno strumento sostitutivo delle cosiddette Buste arancioni dell’Inps, non ancora disponibili (ma in fase d’implementazione) per i dipendenti del pubblico impiego; ulteriori informazioni possono essere inoltre fornite dalle organizzazioni sindacali che hanno sottoscritto l’accordo di fusione. Nel caso dei lavoratori della scuola, invece, maggiori informazioni possono essere richieste al fondo Espero oppure rivolgendosi alle organizzazioni sindacali.

www.fondoespero.it

www.fondoperseosirio.it