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  • Enrico Ulivieri e Alessandro Lazzaro

27/09/2022 REGOLAMENTO 51, SI MUOVONO ANCHE I GRUPPI AGENTI

Gruppo Agenti Zurich e Unione Agenti Axa hanno depositato al Tar del Lazio il ricorso contro il regolamento 51/2022 Ivass. Lo ha comunicato ieri una nota, specificando che la presentazione dell'esposto è avvenuta lo scorso 22 settembre, ed è stata contestualmente notificata all'authority.

Il ricorso, specifica la nota, è stato promosso con lo Studio Bullo-Ranieri avvocati di Milano ed è “autonomo rispetto a quello proposto dal Sindacato Nazionale Agenti”. Il suo obiettivo è, secondo i due gruppi agenti, “sostenere e rafforzare le associazioni nazionali di categoria nell’attività di contrasto a un’iniziativa che, allo stato, non genererà benefici per i consumatori pur ponendosi, al contempo, in frontale contrasto con gli obiettivi di semplificazione dichiarati dallo stesso istituto di vigilanza”

Secondo i due organismi aziendali, ciò è dimostrato da un passo del regolamento, che in caso di perfezionamento del contratto Rca vincola gli agenti a raccogliere e conservare “la dichiarazione con la quale il cliente attesta di aver ricevuto le informazioni sui premi offerti dalle imprese” oppure “di aver utilizzato il servizio Preventivass autonomamente”.

Gaz e Uaa ritengono che questo adempimento “non sia previsto dalla normativa primaria", ma anche che "l’Ivass, con la risposta al commento n. 37 all’esito della pubblica consultazione del 21 giugno 2022” abbia affermato che quella dichiarazione debba essere “debitamente datata e sottoscritta”, pena la nullità del contratto.

Secondo i due organismi aziendali, prosegue la nota, l'Ivass ha “esorbitato dai propri poteri, costituendo in capo agli intermediari un onere ingiustificato, irragionevole e sproporzionato, che aggrava inutilmente costi e tempi di emissione di ogni singolo contratto Rc auto, pur non arrecando alcun beneficio sostanziale ai consumatori”.

Il ricorso sarà discusso in camera di consiglio il prossimo 18 ottobre.

“Ancora una volta”, ha detto Alessandro Lazzaro, presidente di Uaa, “ci troviamo di fronte a provvedimenti sproporzionati che, nei fatti, non genereranno alcun valore per i consumatori ma, al contrario, aggiungono ulteriori adempimenti e nemmeno per tutti gli intermediari. Se questa è semplificazione...".

“Con Uaa”, ha aggiunto da parte sua Enrico Ulivieri, presidente del Gaz, “abbiamo condiviso la necessità di prendere posizione, perché non è più possibile assistere in silenzio alla continua emanazione di regolamenti ridondanti tra loro e in molti casi privi di valore aggiunto per i consumatori. Appesantire di inutile burocrazia l’esperienza assicurativa dei consumatori nel nostro paese, a nostro parere, non è coerente con la volontà dagli stessi regolatori" di “liberalizzare il settore”.

 

A sinistra, Enrico Ulivieri. A destra. Alessandro Lazzaro