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07/11/2013 ANIA-AGENTI, INCONTRO FRA LE POLEMICHE

Qualche passo avanti nel merito, ma lo Sna è stato invitato a lasciare la riunione. E' andato in questo modo il terzo incontro del tavolo di confronto fra l'Ania e le organizzazioni rappresentative degli agenti di assicurazione, istituito per definire un nuovo assetto di regole nei rapporti tra imprese e reti agenziali. 'L'Ania non ha posto alcuna pregiudiziale, nè ha prospettato ipotesi dirette a eludere la normativa vigente sul divieto di patti in esclusiva nei contratti di agenzia', sottolinea l'associazione delle imprese assicuratrici, 'è stata ribadita la volontà di dare risposte serie alle delicate problematiche vissute dagli agenti di assicurazione, definendo un assetto di regole che consenta alle reti agenziali di conservare un ruolo centrale e competitivo nella distribuzione dei prodotti assicurativi'. Alla vigilia dell'incontro con l'Ania, lo Sna aveva annunciato che avrebbe mandato una delegazione tecnica che aveva l'esclusivo mandato di ribadire la propria contrarietà 'a qualunque discriminazione fra agente monomandatario e plurimandatario'. Per tutta risposta, durante l'incontro l'Ania l'ha invitata 'a lasciare la riunione e a presentarsi nuovamente con pienezza di poteri, e una volta chiarita al suo interno la corretta metodologia del confronto istituzionale'. L'incontro è proseguito quindi con le altre due organizzazioni rappresentative degli agenti, Anapa e Unapass, concentrandosi sull'impostazione di un nuovo eventuale accordo collettivo volto a regolare i contratti di agenzia assicurativa. Sono quindi stati affrontati l'ambito di applicazione delle nuove regole, che riguarderanno esclusivamente gli agenti con mandato di distribuzione rilasciato da una o più imprese, e la definizione stessa di agente. In pratica sono state condivise le linee guida per la modifica degli articoli da 1 a 4 del vigente accordo Ana 2003. 'Abbiamo sottolineato la nostra indisponibilità a contribuire alla scrittura di due figure di agente', dichiara Claudio Demozzi, Presidente nazionale dello Sna, 'davanti all'altrettanto ferma posizione dell'Ania, intenzionata a discutere le differenze di trattamento tra agente mono e plurimandatario, la delegazione Sna ha lasciato i lavori'. Dopo l'incontro, l'Ania ha precisato che non porrà alcuna pregiudiziale al tavolo della trattativa, nè prospetterà ipotesi dirette a eludere la normativa vigente sul divieto di esclusiva nei contratti di agenzia. 'Siamo soddisfatti di questa presa di posizione', commenta Demozzi, 'prendiamo atto della rimozione della pregiudiziale circa la discriminazione tra agenti mono e plurimandatari, e crediamo in una possibile futura ripresa del confronto, su basi paritarie di reciproco rispetto'. 'L'incontro di oggi è stato molto proficuo, tanto che abbiamo trovato alcune intese per la modifica dei primi quattro articoli dell'Ana 2003', sottolinea invece Massimo Congiu, presidente di Unapass, 'chi è rimasto al tavolo a rappresentare gli interessi della categoria ha dimostrato senso di responsabilità in un momento così delicato per tutti gli agenti e ha rigettato nei fatti il tentativo di chi sta irresponsabilmente e senza alcun fondamento colorando questa trattativa come condizionata da pregiudizi e da accondiscendenze'. 'Esprimo una profonda soddisfazione per quanto raggiunto nell'incontro di ieri, commenta dal canto suo Vincenzo Cirasola, presidente di Unapass, 'ossia il fatto che l'accordo riguarderà gli agenti di assicurazione con mandato senz'alcuna pregiudiziale tra mono e plurimandatari, un aspetto che è stato sempre il fulcro del nostro pensiero. Sono rammaricato per l'atteggiamento oltranzista di Sna, che dopo aver sollecitato da sette anni di sedersi al tavolo con l'Ania dimostra ancora una volta di autoescludersi dai tavoli di discussione più importanti per la nostra categoria, il contratto collettivo dei dipendenti e l'accordo imprese-agenti'. Il prossimo incontro si terrà il 27 novembre.