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  • Una fase del seminario "La Funzione Attuariale"

12/07/2018 L'ATTUARIO AL TEMPO DI SOLVENCY II

Solvency II rende l'attuario una figura chiave, in grado di valutare le componenti tecniche per la misurazione della solvibilità. Il concetto è stato espresso nel corso del seminario La Funzione Attuariale, che si è svolto nei giorni scorsi tra Milano e Roma. Nella "tappa" svoltasi nella metropoli lombarda, presso la sede di Zurich Italia, sono intervenuti, tra gli altri, Giampaolo Crenca, presidente del Consiglio nazionale degli attuari, e Fausto Belliscioni, presidente del consiglio dell’Ordine nazionale degli attuari; i due relatori hanno definito lo stato dell’arte, sia in ambito organizzativo, sia tecnico, di questa specializzazione, cercando di identificare le strategie per il futuro.

Il convegno ha anche identificato le nuove sfide dell'ordine professionale che, ha detto Crenca, dovrà evidenziare il ruolo strategico dei suoi iscritti come risk manager, in ambito assicurativo, ma anche finanziario, e non solo. "Grazie al percorso di studi svolto e alla formazione continua", ha proseguito Crenca, "l’attuario ha maturato l’approccio mentale e gli strumenti quantitativi in grado di identificare, misurare e gestire i rischi secondo un approccio di terzietà, a garanzia della solvibilità di impresa”.

Enrico Levaggi

Nella foto: una fase del seminario La Funzione Attuariale

http://www.ordineattuari.it