15/07/2025 NAVIGATORE? A VOLTE NON BASTA
Navigatore non è sempre sinonimo di viaggio senza intoppi. Lo afferma l'ultima ricerca dell'Osservatorio Sara Assicurazioni, indagine cawi condotta da Nextplora, secondo cui Il 53% dei conducenti italiani sbaglia frequentemente strada. Anche, appunto, se si serve di un navigatore. Un ulteriore 7%, aggiunge l'indagine, si perde usualmente. Secondo la ricerca, fra i motivi ci sono la poca dimestichezza con il percorso, la carenza di segnaletica e condizioni meteo avverse.
Per ovviare a questa situazione, gli automobilisti chiedono indicazioni ai passanti (37%), offrono una seconda chance al dispositivo (36%) o fanno da sé (20%).
Ma "tecnologia in auto" non è sinonimo di solo navigatore. E il 57% degli automobilisti vorrebbe aumentare la dotazione della sua auto, non ritenuta abbastanza tecnologica.
In particolare, il 28% desidera sistemi di sicurezza e assistenza, il 15% connettività con lo smartphone, l'11% comandi vocali e il 7% sistemi audio di qualità. In un ambiente, l'auto, dove il 65% ascolta musica, il 29% telefona con il vivavoce e il 20% riflette o riorganizza i pensieri.
Forte anche l'interesse per la telematica: particolarmente, i sistemi di rilevamento delle distrazioni al volante (43%), e per la ricerca e il recupero dell’auto (43%), per esempio in caso di furto, l'accertamento degli incidenti con invio dell’assistenza stradale (37%), l’allerta meteo (20%) e il telepedaggio compreso nella Rca (16%).
Da queste tecnologie ci si attende una guida più sicura e consapevole (48%), il risparmio sui consumi o sulla polizza auto (43%), la sensazione di tranquillità che deriva dal monitoraggio continuo della vettura (25%) e la possibilità di migliorare il proprio stile di guida (24%).
“Il nostro osservatorio evidenzia una significativa sensibilità verso l’importanza della sicurezza stradale, fattore fondamentale in un paese dove ogni giorno si verificano in media 456 incidenti”, afferma Marco Brachini, direttore marketing, brand e customer relationship di Sara Assicurazioni.
“Insieme alla sensibilizzazione di tutti gli utenti della strada, un supporto a una maggiore sicurezza viene anche dalle coperture assicurative. Una polizza telematica, in particolare, amplia le opportunità di protezione attraverso la tecnologia e permette agli automobilisti di migliorare il proprio stile di guida”.