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  • calo reputazionale

14/07/2021 IL COVID FA ARRETRARE L'IMMAGINE DELLE ASSICURAZIONI

La reputazione del mondo assicurativo mondiale ha fatto un passo indietro con il Covid. Lo rivela un poll di GlobalData, società inglese specializzata in consulenza e analytics. Secondo il sondaggio, è stata proprio la risposta del settore al coronavirus e ai suoi effetti a provocare questo calo di immagine.

In particolare, quasi un terzo (29%) degli intervistati ritiene che le proprie opinioni sugli assicuratori si siano molto deteriorate a causa della pandemia e un ulteriore 12% ha indicato un certo peggioramento dell'immagine. Il 16% ha invece affermato che le relazioni con gli assicuratori sono decisamente migliorate, e il 15% che hanno avuto una certa evoluzione positiva. Non è cambiato niente, invece, per il rimanente 27%.

Tra gli insoddisfatti e i soddisfatti c'è dunque una differenza significativa ma non enorme, afferma Global Data; la società di analisi aggiunge però che, in termini di sentiment generale, la risposta "sostanzialmente peggiorata" sia di gran lunga la posizione "non neutrale" più ampia.

Ma qual è il principale motivo alla base di questo calo di reputazione? Secondo l'azienda inglese, la caduta di immagine dipende soprattutto dalle battaglie legali relative alle richieste di interruzione dell'attività per tutto il 2020. 

Come esempio, GlobalData illustra quanto è successo in Gran Bretagna dove, a causa di questa situazione, la Financial Conduct Authority (la Consob inglese) ha portato vari assicuratori in tribunale poiché si erano rifiutati di liquidare i sinistri, sostenendo che il rischio pandemia nella maggior parte dei casi non era coperto.

Le compagnie inglesi, alla fine, non solo hanno perso la causa, ma hanno anche subito danni di immagine causati dalle controversie e dai ritardi nei pagamenti. Secondo Global Data, hanno contribuito al passo indietro reputazionale anche la difficoltà, da parte dei clienti, di trovare una copertura per i viaggi o la protezione completa del reddito, che include il rischio disoccupazione.

Chi invece si è dimostrato soddisfatto dal suo assicuratore ha apprezzato la comunicazione intensa di compagnie e intermediari con i clienti durante la pandemia.

 

https://www.globaldata.com