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  • Allianz Italia (nella foto il Direttore generale Maurizio Devescovi) raddoppia l’impegno nel lavoro agile

21/05/2019 ALLIANZ ITALIA RADDOPPIA L’IMPEGNO NEL PROGETTO SUL LAVORO AGILE

Allianz, la compagnia guidata dall’Amministratore delegato Giacomo Campora, aderisce per il sesto anno consecutivo all’iniziativa promossa dal Comune di Milano relativa alla Settimana del lavoro agile, portando la propria esperienza di successo relativa al progetto di Smart-working, che da giugno vedrà aumentare a 1.100 il numero dei dipendenti coinvolti.

Dopo un primo progetto pilota partito nel 2014 in occasione della prima edizione dell’iniziativa del Comune di Milano sul lavoro agile, Allianz ha avviato a settembre 2017 un consistente programma di smart-working per le sedi di Milano, Trieste, Roma e Torino. Quest’iniziativa prevede che ben il 50% del tempo lavorativo sia svolto da casa o da altro luogo fuori dall’ufficio, contribuendo così in modo concreto al bilanciamento tra vita professionale e vita privata.

“Per Allianz, favorire l’equilibrio tra il lavoro e la famiglia non significa soltanto aumentare il benessere dei dipendenti, che sono la nostra principale risorsa”, spiega il Direttore generale Maurizio Devescovi (nella foto), “ma sperimentare continuamente innovative soluzioni che pongono al centro la persona. Nel 2017 abbiamo deciso di portare lo smart-working al 50% del tempo lavorativo, con una modalità molto apprezzata dai colleghi coinvolti nel programma perché ha migliorato concretamente la qualità della vita. Allo stesso tempo, abbiamo osservato anche un aumento della produttività e dell’efficienza organizzativa. A fronte di questi ottimi risultati, abbiamo quindi deciso di raddoppiare l’impegno nel progetto smart-working: a partire da giugno i dipendenti che utilizzeranno questa nuova modalità di lavoro saranno 1.100”.

Nel programma di Smart-working di Allianz, che è stato progettato per rispondere alle necessità concrete dei dipendenti, come la riduzione dei tempi di trasferimento o esigenze familiari particolari, risultano rappresentate la maggior parte delle aree aziendali e diversi livelli di responsabilità. Il 70% degli smart- worker è donna.

Oltre all’importante obiettivo di bilanciamento dei tempi di vita e di lavoro per i dipendenti, il progetto Smart-working rientra nel più ampio ecosistema digitale sviluppato da Allianz anche a favore dei suoi clienti e agenti, che permette di lavorare in mobilità, integrandosi perfettamente con le avanzate infrastrutture tecnologiche della torre Allianz e della sede di Trieste. In questo contesto, il lavoro agile consente una sempre maggiore flessibilità, capacità di lavorare in team, un forte orientamento agli obiettivi e un potenziamento delle abilità digitali. Le riunioni sono gestite con conference call, video conferenze o via Skype, utilizzando le Lim, lavagne interattive multimediali.

Non va inoltre dimenticato l’aspetto di sostenibilità ambientale che la pratica del lavoro agile comporta, fatto non secondario per il gruppo Allianz che è impegnato a favorire su diversi fronti un’economia a basso impatto ambientale.

 

www.allianz.it