24/06/2025 PMI, ARAG RINNOVA L'OFFERTA

Arag fa il restyling alla polizza di tutela legale dedicata alle piccole e medie aziende italiane. Lo comunica una nota della compagnia.

La nuova versione del prodotto, rinominato Arag Tutela Legale Impresa Next, si divide in tre formule: Classic, Top e la nuova Premium. La prima è la formula base, mentre la seconda e la terza offrono più garanzie e hanno la stessa struttura. Vale a dire che c'è una sola differenza tra queste due offerte: Premium, rispetto a Top, limita per alcuni casi specifici il numero di sinistri denunciabili, massimo due in fase stragiudiziale e uno in fase giudiziale.

Rispetto alla versione precedente del prodotto, l'opzione Classic introduce una copertura specifica per eventi catastrofali, che comprende varie garanzie: difesa penale in caso di responsabilità collegate a calamità naturali; tutela giudiziaria per richieste di risarcimento da parte di terzi; ricorso al Tar nel caso in cui non siano assegnati fondi pubblici o titoli edilizi in caso di accoglimento integrale.

A queste coperture se ne aggiunge una presente nelle versioni Top e Premium, che offre l'assistenza nelle cause contrattuali con le assicurazioni per il mancato riconoscimento di indennizzi legati a polizze cat nat, ora obbligatorie per legge.

Disponibili anche alcune garanzie facoltative. Tra queste Exclusive, che può essere acquistata da chi ha scelto le formule Top e Premium; l'opzione estende la protezione al franchising e a marchi, brevetti, proprietà intellettuale e concorrenza sleale sia in ambito giudiziale, sia stragiudiziale, con difesa attiva e passiva.

Arag Tutela Legale Impresa Next aumenta i massimali fino a 300.000 euro e comprende alcuni servizi accessori gratuiti come la consulenza telefonica specializzata, anche su tematiche Esg, e modelli legali scaricabili.

Chi acquista la garanzia facoltativa Vertenze con i clienti può disporre, come bonus di benvenuto, del servizio gestione stragiudiziale per recupero crediti precontrattuali. Una casistica che normalmente non rientrerebbe nella copertura, perché riguarda un credito sorto prima della decorrenza della polizza.