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30/11/2023 AUTO, LE TRUFFE CRESCONO A TRE CIFRE

Gli imbrogli collegati alle polizze auto sono saliti del 300% negli ultimi 12 mesi, causando a 2,3 milioni di italiani una perdita complessiva di quasi 700 milioni di euro. Ad affermarlo, una ricerca realizzata da mUp Research e Norstat per Facile.it.


Non solo web. Il 42% delle truffe è stato condotto via internet, con un falso messaggio di posta elettronica che rimandava a un sito clone. I criminali hanno agito anche con modalità più tradizionali: un call centre truffaldino (23%), un sms (21%) o persino il porta a porta (20%).

Meno utilizzati i social network (9%) e le applicazioni di messaggistica istantanea (8%).

 

Giovani nel mirino. Le vittime più frequenti sono i giovani compresi tra i 25 e i 34 anni (9,1%, contro una media del 5,6%). Geograficamente, sono più colpiti i residenti al sud o nelle isole (6,8%) oppure nell'Italia centrale (5,9%).

Per titolo di studio, prevalgono i laureati (7,8%).


Poche denunce. Una volta su due, la truffa non viene denunciata. Un po' per timore che famiglia o conoscenti lo vengano a sapere (31,3%) e per paura di passare per ingenui (27,1%), un poì per l'entità modesta del danno economico (20,8%) o per la sfiducia di recuperare la somma sottratta con l'inganno (16,7%, in calo rispetto al 33,3% del periodo precedente).

"Un aumento tanto rilevante delle frodi in un periodo così ristretto", dice Andrea Ghizzoni, managing director insurance di Facile.it, "può essere letto anche in relazione ai rincari subiti dagli automobilisti e motociclisti per sottoscrivere una polizza e la conseguente voglia di cercare possibilità di risparmiare, purtroppo non sempre affidandosi a metodi sicuri. I malfattori sfruttano questa necessità per far cadere nella propria trappola gli utenti".