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16/02/2024 PSICOLOGO, TROPPI RINUNCIANO A CAUSA DEI COSTI

Molti cittadini riconoscono di avere bisogno dell'aiuto di uno psicologo. Ma poi la maggior parte rinuncia, anche a causa dei costi. Lo afferma una ricerca dell’Osservatorio Sanità di Unisalute e Nomisma.

Più in particolare, il 43% del campione ha riportato problemi a mantenere serenità e allegria, il 33% ha avuto molti alti e bassi e il 10% è stato in prevalenza giù di morale. Solo il 30% ha conservato il buon umore la maggior parte del tempo, eccellente per un misero 3%.

 

Troppo stress. Maggior colpevole è lo stress, che colpisce il 38% (43% per le donne, 47% per gli under 30). Il 32% si sente invece nervoso e teso (36% le donne, 40% i giovani) e il 27% avverte uno stato di ansia eccessiva (32% le donne e 34% gli under 30).

 

Le cause. Ma quali sono i motivi di questi problemi psicologici? Soprattutto lo stato di salute proprio e dei cari (24%), ma anche l’organizzazione familiare (19%), la situazione economica (18%) e i problemi legati al lavoro (15%).
Tutto ciò pesa, dato che il 64% pensa che il benessere della mente sia fondamentale per una buona salute.


I rimedi. Per stare meglio, le persone scelgono soprattutto i rimedi naturali o lo sport (27%), i consigli del farmacista (17%) e del medico di base (16%). Solo il 12% ha contattato uno psicologo o uno psicoterapeuta, anche se il 62% ha riconosciuto che si rivolgerebbe a questi specialisti in caso di necessità, anche da remoto (il 25% lo preferirebbe).
Molti intervistati scelgono di aspettare che il momento difficile passi da solo (38%), o pensano che in fondo i loro problemi non siano abbastanza seri (27%). Il 28% invece rinuncia per i costi troppo alti.