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  • Patrick Cohen, Country executive officer di Axa Italia

09/11/2018 #AXAFORUM 2018: ITALIANI PREOCCUPATI PER I RISCHI AMBIENTALI

Gli italiani sono sempre più attenti ai temi che riguardano la loro vita quotidiana: le preoccupazioni individuali e i rischi futuri assumono un chiaro ordine di priorità, con un nuovo ruolo per le assicurazioni. Sono alcune delle principali evidenze emerse dalla ricerca di Axa Italia condotta da Episteme (“Rischi emergenti, protezione e innovazione: una nuova era per le assicurazioni”) presentata durante l’#AxaForum 2018 che si è tenuto ieri a Milano.

Il 53,9% degli italiani è preoccupato di non avere in futuro una pensione ragionevole e il 47,8% della gestione della vecchiaia dei propri cari; seguono le inquietudini sui tempi dell’assistenza sanitaria, con il 45,3%, e il timore per la stabilità del proprio lavoro, 44,8%. 

“Viviamo in un mondo caratterizzato da rischi emergenti, sempre più volatile e iperconnesso, che richiede risposte nuove per gestire questa complessità e proteggere meglio le persone”, spiega Patrick Cohen (nella foto), Chief executive officer del gruppo Axa Italia, “per il nostro Axa Forum 2018 siamo partiti dai bisogni degli italiani, che hanno le idee chiare. Dalla ricerca Axa-Episteme emergono preoccupazioni importanti, soprattutto legate agli aspetti socio-economici individuali, come la pensione, il lavoro o la salute. Questi dati rafforzano la nostra convinzione: sempre di più dobbiamo saper prevedere l’imprevedibile, facendo leva sulla nostra expertise nella prevenzione e gestione dei rischi nel lungo periodo, per diventare veri partner dei nostri clienti”.

Gli italiani e i rischi emergenti. I rischi ambientali, quelli socio-economici e la salute sono i grandi temi del futuro: il 46,7% mostra massima preoccupazione per le conseguenze del surriscaldamento del pianeta e ben l’89,7% è d’accordo con la necessità di adottare nuovi modelli economici che riducano l’impatto ambientale. Seguono i rischi socioeconomici e politici e quelli tecnologici: sul fronte dei rischi tecnologici, il 15,2% teme rischi legati alla riservatezza dei dati e il 14,2% teme l’intelligenza artificiale e l’avvento dell’Internet delle cose (IoT).

Un nuovo approccio alla salute. Il tema della salute è sempre più centrale per gli italiani. Anche l’attenzione al benessere in ambito lavorativo è molto diffusa: per il 4,1% degli italiani significa mantenere un giusto equilibrio tra vita privata e lavoro. Tra i principali rischi emergenti le malattie croniche, che con il 30,6% si confermano un fenomeno sempre più attuale e preoccupante. In crescita il livello di consapevolezza delle persone, sempre più disponibili a rivolgersi a un'offerta privata, con il 71,2% degli italiani d’accordo sull’importanza di una copertura integrativa privata sui temi della salute.

Tecnologia al servizio della vita di tutti i giorni. Il 72,9% del campione ritiene positiva la diffusione dell’intelligenza artificiale, per il 76% questa migliorerà concretamente la qualità della vita. In ambito salute, cresce l’attitudine positiva verso i sistemi di monitoraggio della salute e la telemedicina: il 74,5% degli intervistati dichiara che si sentirebbe più sicuro se possedesse un dispositivo per contattare medici, persone di fiducia e operatori sanitari.

Il futuro del mondo assicurativo. C’è grande apertura e interesse verso il mondo assicurativo, cui si chiede però di innovare, proponendo prodotti vicini alle persone, dall'alto contenuto tecnologico e in grado di semplificare concretamente la vita quotidiana. Il 65,3% degli italiani sarebbe anche disposto ad acquistare polizze connesse a dispositivi tecnologici in auto e in casa e il 74,9% si sentirebbe più sicuro con un sistema di monitoraggio intelligente per la propria abitazione.

Alle assicurazioni, infine, viene riconosciuto sempre di più un ruolo di garante della collettività, in grado di dare risposta ai bisogni di protezione nella sfera personale e familiare, ma anche di tutelare beni pubblici come infrastrutture e territorio.

www.axa.it