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03/12/2015 NASCE UN OSSERVATORIO SULL'ASSICURAZIONE DIGITALE

Parte l'Osservatorio Telematics, connected insurance & innovation, iniziativa che punta a tenere sotto monitoraggio l'assicurazione digitale e suggerire nuovi impulsi per il suo sviluppo. A farsene promotrici, la società di consulenza Bain and company Italy e l'Ania, che oggi hanno presentato insieme il progetto. Il convegno, che si è svolto tra Milano e Roma, collegate tra loro in videoconferenza, ha riunito più di 200 esponenti del mondo della polizza. Che cosa ha spinto la multinazionale della consulenza e l'associazione delle compagnie a lanciare questa iniziativa?'Il digital insurance è sicuramente il tema più alla moda nel settore assicurativo', ha spiegato Dario Focarelli, direttore generale dell'Ania, in apertura di convegno. 'Per questo, vogliamo prendere coscienza di quello che abbiamo fatto finora in questo campo, ma anche ragionare su altri temi'. Temi vecchi e nuovi, che in alcuni casi sono all'ordine del giorno persino nell'agenda politica di vari paesi. Come quello dei big data e di come potrebbero cambiare (in meglio o in peggio) la vita della gente. Un caso eclatante, ha spiegato Focarelli, riguarda gli Stati Uniti. 'Persino Obama, su questo argomento, ha incaricato una commissione, che dovrà indagare sugli effetti di questi dati e del loro utilizzo sulla privacy delle persone', ha detto il direttore generale dell'Ania. Monitoraggio continuo 'La connected insurance ', ha aggiunto Matteo Carbone, principal di Bain and company Italy, 'non è un concetto statico, ma cambia in modo veloce. Molte operazioni che ora sono possibili, sei mesi fa non lo erano. Serve quindi un monitoraggio continuo di esperienze innovative, per essere aggiornati in tempo reale su cosa sta accadendo nell'universo digitale'. Proprio questo è il compito principale dell'osservatorio, le cui attività partiranno a gennaio 2016. A parteciparvi saranno soprattutto compagnie assicurative, ma non solo: la struttura 'vuole sfruttare anche le eccellenze di player esterni al settore, se interessati a contribuire'. Quali gli obiettivi di questa struttura? 'Prima di tutto', dice Carboni, razionalizzare la conoscenza' e verificare 'lo stato dell'arte dell'innovazione'; poi 'fornire una lettura critica dei trend chiave, che sia in grado di portare stimoli sulle novità da proporre al mondo assicurativo; infine, stimolare il confronto sulle sfide chiave che accomunano l'intero settore, e possono essere oggetto di riflessioni di sistema'. Riunioni periodiche In particolare, chiarisce Carbone, l'osservatorio punterà a 'raccogliere le evidenze quantitative sulla connected insurance in Italia, effettuare attività di ricerca sui consumatori, analizzare le best practice con i benchmark del mercato italiano e scoprire le maggiori innovazioni internazionali'; i partecipanti si riuniranno, poi, tre volte l'anno, per confronti collegiali durante i quali presenteranno i risultati della ricerca e ne discuteranno. Oltre a questi, sono previsti colloqui one to one con le compagnie aderenti. di Enrico Levaggi Per maggiori informazioni visita il sito: www.ania.it ti segnaliamo anche il sito: www.bain.com/offices/italy/it/