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  • Il logo di Unisalute

19/06/2018 IL PIP UNIPOLSAI PUNTA SUI SERVIZI DI WELFARE

UnipolSai, da sempre attenta ai temi sociali e promotrice del modello di welfare integrato, ha sviluppato, in sinergia con SiSalute, divisione di UniSalute Servizi, una nuova iniziativa con l’obiettivo di valorizzare l’offerta previdenziale attraverso servizi sanitari integrati: una nuova modalità per sostenere il benessere dei singoli individui in tutte le fasi della loro vita, fin dalla prevenzione.

A partire dal 16 maggio 2018, chi aderisce al Pip (Piano individuale di previdenza) UnipolSai Previdenza futura riceverà in regalo la Card SiSalute Esami e visite, per effettuare esami, visite e accertamenti diagnostici a prezzi scontati (fino al 30%) presso le strutture sanitarie convenzionate con SiSalute (oltre 1.800 poliambulatori e case di cura in tutta Italia). Ecco alcuni esempi:

1) visite: cardiologica, ginecologica, oculistica, dermatologica, ortopedica, gastroenterologica, urologica, ecc.;

2) esami e accertamenti, anche di alta diagnostica: esami del sangue e delle urine, elettrocardiogramma, radiografia, ecografia, Tac, risonanza magnetica, Pap test, Psa, Moc, ecc.

La Card è gratuita ed è valida per un anno a partire dal momento in cui si esegue il pagamento della polizza, da effettuare nei termini previsti dall’iniziativa. L’attenzione di UnipolSai a realizzare forme di welfare integrato nella sua offerta previdenziale è dimostrata anche nella formulazione di UnipolSai Previdenza Futura: quando si arriva all'età pensionabile è possibile scegliere tra varie prestazioni, tra cui una rendita vitalizia con raddoppio in caso di non autosufficienza (Long term care): è corrisposta all’intestatario del piano finché è in vita e si raddoppia in caso di insorgenza di non autosufficienza che si verifichi nel corso della fase di erogazione.

Il gruppo Unipol da tempo si distingue per la sua attenzione al welfare: nel 2010 ha dato vita al progetto “Welfare, Italia. Laboratorio per le nuove politiche sociali”, con l’obiettivo di costruire una piattaforma permanente di discussione sul tema del welfare, che possa contribuire attivamente a rimodulare un nuovo assetto delle politiche sanitarie e socio-assistenziali del Paese. La quota di spesa sanitaria pagata direttamente dalle famiglie è significativa, vale circa un quarto di quella complessiva: 37 miliardi di euro su un totale di 130 miliardi. Per chi ha accesso al mercato del lavoro la soluzione è il welfare aziendale, dove Unipol, grazie a UniSalute è leader nelle polizze collettive rivolte a Fondi sanitari integrativi, Casse professionali e aziendali e migliaia di aziende italiane. Per chi non ha accesso al mondo del lavoro la soluzione può essere nella costituzione di fondi territoriali, nati su iniziativa pubblica e gestiti da privati.

www.unipolsai.it

www.unisalute.it