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13/11/2013 ANRA: IMPRESE PIÙ ATTENTE ALLA CULTURA DEL RISCHIO

Oltre trecento fra risk manager delle principali aziende italiane e operatori del settore assicurativo e del mondo universitario e consulenziale, 21 relatori italiani ed esteri: sono i numeri che hanno caratterizzato il convegno annuale di Anra, che si è concluso nei giorni scorsi a Milano. 'È la prima volta che le figure apicali delle principali compagnie impegnate nel settore Corporate arrivano in Italia per confrontarsi sul rischio nelle imprese', ha commentato Paolo Rubini, presidente dell'associazione', 'e questo è avvenuto grazie alla rilevanza che sta assumendo Anra e l'evento che ha saputo organizzare', Credo che il nostro convegno annuale abbia contribuito in modo importante a dare valore alla professione del Risk manager. Per la prima volta nel nostro paese, e grazie alla presenza di ospiti illustri, la rilevanza di questa figura viene riconosciuta da un'ampia comunità di protagonisti dell'impresa. Compagnie, investitori e imprenditori sono interessati ai processi di gestione del rischio nelle imprese, attribuendo a questi il valore di uno degli elementi distintivi della qualità del management, utile a conseguire maggiore merito creditizio per le imprese stesse. Questo è un aspetto in piena convergenza con quanto già evidenziato da Ania, cioè una correlazione negativa tra il livello di copertura assicurativa e la probabilità di default delle imprese'. In apertura del convegno è stata posta l'attenzione sui numeri che a livello europeo descrivono e fotografano la funzione del Risk manager: nel 35% delle imprese la responsabilità diretta della gestione del rischio è in capo a un Chief risk officer o a un Risk manager. Nel 27% dei casi la responsabilità diretta è assunta dall'amministratore delegato o dal Chief financial officer, mentre il board nel suo complesso è responsabile nel 14% delle aziende. Più della metà delle aziende intervistate, il 56%, ha detto di aver aumentato nel corso degli ultimi tre anni le risorse destinate all'istruzione e alla formazione per le funzioni di Chief risk officer. In ogni caso, le aziende sottolineano l'importanza del coinvolgimento diretto del Consiglio di amministrazione, ed è chiaro che senza il supporto di quest'ultimo, il processo di risk management non può funzionare: proprio sulla scorta di questi dati, Anra ha assunto un ruolo d'interlocutore nel dialogo tra imprese e comunità del rischio. Per maggiori informazioni visita il sito: www.anra.it