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  • La presentazione del Rapporto annuale del Cesia

31/05/2017 PRESENTATO IL PRIMO RAPPORTO DEL CESIA, CENTRO STUDI SULL’INTERMEDIAZIONE DI CGPA EUROPE

Il mancato assolvimento dell’obbligo d’informazione e consulenza nei confronti della clientela rappresenta un rischio sempre più forte per agenti e broker. Fra il 2014 e i primi mesi del 2017 ha inciso per il 22% delle denunce di sinistro e il 35% delle richieste di risarcimento. I dati, relativi al portafoglio di Cgpa Europe Italia, sono stati presentati ieri a Roma da Andrea Dalla Villa, responsabile sinistri della compagnia leader nelle coperture di rc professionale per gli intermediari assicurativi, durante la presentazione del primo Rapporto annuale del Cesia (Centro studi intermediazione assicurativa), promosso da  Cgpa Europe. “Il Cesia si propone di far crescere la cultura assicurativa nel settore dell’intermediazione”, ha sottolineato Lorenzo Sapigni, rappresentante generale per l’Italia di Cgpa Europe, “ in modo da mettere gli operatori in condizione di svolgere meglio il proprio lavoro”, Conoscere, insomma, per prevenire il crescente rischio di essere chiamati a risarcire un eventuale danno procurato ai propri clienti.

Cesia, gli obiettivi e la struttura. “Il Cesia ha tre obiettivi”, ha spiegato il suo coordinatore, Massimo Michaud, “in primo luogo creare un luogo di discussione sulle tematiche della responsabilità civile professionale degli intermediari, stimolare inoltre il confronto tra rappresentanti degli intermediari rispetto a soluzione operative per sviluppare la diffusione di strumenti di prevenzione del rischio. L’ultimo, infine è consentire la diffusione di un’informazione e di una cultura assicurativa che, grazie al supporto essenziale del Comitato scientifico e attraverso la condivisione delle soluzioni adottate a livello internazionale, risponda alle esigenze di formazione degli intermediari assicurativi. Il Laboratorio degli intermediari riunisce professionisti (agenti e broker), rappresentanti dei gruppi agenti e delle associazioni dei broker che esercitano sul campo quotidianamente e che conoscono le cause che possono originare sinistri di rc professionale. Il Comitato Scientifico, costituito da tre docenti universitari esperti in diritto delle assicurazioni, aiuta ad affrontare in maniera complessiva le problematiche pratiche, con riferimento alla normativa e alla giurisprudenza”. Si tratta di Giovanna Volpe Putzolu, professore emerito di Diritto delle assicurazioni presso l’Università La Sapienza di Roma, Pierpaolo Marano, docente di Diritto delle assicurazioni e Diritto commerciale all’Università Cattolica di Milano, e Sara Landini, docente di Diritto privato e Diritto delle assicurazioni all’Università di Firenze.

Le attività del Cesia. Nel 2016 e nei primi mesi dell’anno in corso l’attività del Cesia si è concentrata su tre temi, cui sono stati dedicati cinque seminari: adeguatezza, infedeltà dei collaboratori, collaborazioni fra intermediari. L’adeguatezza è intesa come il risultato delle attività volte a mettere a disposizione del cliente il valore aggiunto derivante dalla consulenza personalizzata fornita dall’intermediario professionale. Questo risultato viene ottenuto dagli intermediari che s’impegnano in un miglioramento continuo delle competenze e delle procedure interne, anche con sessioni di formazione ad hoc. Il percorso dovrà permettere di soddisfare le esigenze della clientela sia al momento della vendita della polizza, sia controllando la loro evoluzione nel tempo.

Per quanto riguarda l’infedeltà dei collaboratori, il seminario del Cesia ha distinto i casi in cui un collaboratore causa un pregiudizio patrimoniale all’intermediario professionale per conto del quale opera, senza coinvolgere terze persone, da quelle in cui vengono coinvolti terzi (clienti o imprese di assicurazioni), che subiscono un danno in seguito alla condotta fraudolenta posta in essere dal collaboratore dell’intermediario. Il Cesia si è occupato infine delle collaborazioni fra intermediari trattando in un seminario la coerenza fra le “collaborazioni orizzontali” e la normativa vigente, e in un secondo incontro la loro evoluzione in riferimento alla Direttiva comunitaria Idd. La presentazione del primo Rapporto annuale del Cesia si è conclusa con una tavola rotonda cui hanno partecipato Pierpaolo Marano, Josiane Dorfmann, responsabile sinistri della casamadre Cgpa, Andrea Dalla Villa, che ricopre la stessa funzione presso la rappresentanza italiana, e Nic De Maesschalck, direttore del Bipar, l’organismo europeo di rappresentanza degli intermediari assicurativi.

www.cgpa-europe.it