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08/05/2013 CONGIU (UNAPASS): LE NOVITÀ PER LA FORMAZIONE DEGLI INTERMEDIARI

L'Ivass presenterà tra pochi giorni (intorno al 20 maggio) la prima bozza, non definitiva, del nuovo Regolamento sulla Formazione e l'aggiornamento degli intermediari assicurativi e riassicurativi. Secondo il decreto Sviluppo bis, varato nell'ottobre scorso, l'Istituto sulla vigilanza sulle assicurazioni ha il compito di definire con un regolamento 'gli standard organizzativi, tecnologici e professionali che riguardano la formazione e l'aggiornamento degli intermediari'. Nelle ultime settimane sono state sentite tutte le parti interessate: dai rappresentanti delle imprese a quelli degli intermediari, fino alle società di formazione. 'Questa prima bozza sarà messa in pubblica consultazione per trenta giorni', spiega Massimo Congiu, presidente di Unapass, 'in modo da consentire uno scambio di ulteriori commenti e contributi da parte di tutti i soggetti coinvolti'. Il testo definitivo del nuovo Regolamento dovrebbe essere pronto per fine giugno. 'Noi abbiamo espresso un parere favorevole affinchè venga alzato quanto più possibile il livello qualitativo della formazione', riprende Congiu. Quali sono le principali novità? 'Uno degli obiettivi importanti della nuova regolamentazione sarà l'estensione dell'obbligo di formazione ai dipendenti di imprese di vendita via telefono', aggiunge il presidente di Unapass, 'un'altra novità è costituita dalla creazione di una piattaforma unica di base che coordini la disciplina nei settori assicurativo, creditizio e finanziario. Inoltre, sarà definita la tracciabilità e l'interattività dei corsi a distanza, non saranno più ammessi corsi a distanza generici'. Un'ulteriore novità interesserà la conformità alla previsione di proposta della nuova Direttiva Imd2, in materia d'intermediazione assicurativa, che dovrebbe essere approvata a Bruxelles entro fine 2013. L'Ivass punta inoltre a contenere, per quanto è possibile, i costi della gestione della formazione, e a incentivare sane dinamiche di mercato a favore della tutela del consumatore. 'A fronte di questo innalzamento dei livelli qualitativi, e di controllo, delle attività di formazione', aggiunge Congiu, 'noi abbiamo chiesto una frequenza meno stringente delle attività di aggiornamento; se non ci sono da far conoscere novità rilevanti per il mercato, si rischierebbe di essere ripetitivi verso la platea degli intermediari'. di Antonio Barbangelo Per maggiori informazioni visita il sito: www.unapass.it