CLOSE

This website uses cookies. By closing this banner or browsing the website, you agree to our use of cookies. CLOSE

28/10/2013 COLLABORAZIONI, GUIDA ON LINE DELLO SNA

Lo Sna accelera sul fronte delle libere collaborazioni. Dopo aver pubblicato un anno fa la documentazione informativa e contrattuale, che comprende l'Accordo di collaborazione, il Codice di autoregolamentazione, il Regolamento dei rapporti e il Codice deontologico, la maggiore sindacato degli agenti italiani ha presentato la prima guida dedicata alla materia. Si tratta di un documento, disponibile sul sito di Sna (www.snachannel.it), in cui sono stati raccolti i principali quesiti rivolti dagli iscritti in questi mesi e pervenuti alla casella di posta elettronica dedicata dal sindacato per rispondere agli interrogativi posti dagli agenti. Una sorta di vademecum, in cui è stato possibile raggruppare le domande più frequenti e le relative risposte sulle principali tematiche. 'L'importanza di questo lavoro risiede nel fatto che nessuno, dal legislatore all'Ivass, ha ritenuto di dover dare indicazioni sulle modalità di svolgimento delle collaborazioni e sulle implicazioni di carattere giuridico, regolamentare e fiscale', ha dichiarato Claudio Demozzi, Presidente nazionale dello Sna, 'ancora una volta Sna funge da apripista. Anche questa volta, siamo certi che le interpretazioni delle norme fornite da Sna e i suggerimenti conseguenti, frutto del lavoro congiunto con i nostri legali, saranno considerate come un punto di riferimento, non soltanto dagli agenti'.Il documento comprende ventinove domande. Le tematiche principali, ovvero i quesiti più pressanti per gli agenti, riguardano i rapporti con le mandanti, il tema della territorialità, la formazione, gli obblighi di informativa al cliente, la separazione patrimoniale e le modalità di pagamento, la responsabilità solidale, la copertura della polizza di rc professionale, le collaborazioni spot e l'estensione al ramo vita.' 'L'impostazione della guida promossa da Sna è volutamente liberista', continua Demozzi, 'e peraltro coerente con le ultime indicazioni del Ministero dello sviluppo economico, di rinuncia all'emanazione di disposizione. Il sindacato viglierà attentamente perchè non s'irrigidisca, con normative stringenti, lo spirito delle collaborazioni. Iniziative di autoregolamentazione vanno senz'altro nella direzione segnata dal legislatore nazionale ed europeo, perchè contribuiscono anche a una maggior tutela del consumatore nel mercato assicurativo e a uno sviluppo di una sana concorrenza'. Il lavoro di analisi e raccolta non si esaurisce quindi con la sua divulgazione, ma proseguirà con gli aggiornamenti che saranno indotti dalla casistica applicativa o dal sopravvenire di ulteriori regolamentazioni. Per maggiori informazioni visita il sito: www.snachannel.it